I 5 problemi comportamentali più comuni nei cani: cause e cosa fare

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scavare buche cane

Molti problemi comportamentali sono spesso fraintesi o non gestiti nella maniera corretta da parte dei proprietari.

In effetti la vostra vita con il cane potrebbe, fin dal primo giorno del suo arrivo a casa, prendere la piega giusta se solo vi consultaste con un educatore cinofilo prima di accoglierlo o acquistarlo. Conoscere le abitudini, come comunicano i cani, le motivazioni di razza, come si è evoluto nel corso dei millenni e soprattutto cosa è necessario fare, o meglio ancora non fare, può fare la differenza.

La non conoscenza della specie purtroppo fa sì che i proprietari percepiscano alcuni comportamenti come problemi, mentre in realtà fanno parte del repertorio comportamentale della cane.

La visione antropomorfica è infatti all’origine di molte incomprensioni che purtroppo si ripercuotono sul cane e ovviamente vanno a detrimento della sua qualità di vita.

Obiettivo di questo articolo è di fare chiarezza sui 5 “problemi comportamentali” di cui si lamentano di più i proprietari, scoprirne le cause e cercare di arrivare ad un giusto equilibrio fra le due specie, la nostra e quella del Canis Familiaris.

L’abbaio

L’uomo nel corso dei millenni ha prediletto soggetti che abbaiavano di più rispetto a quelli che abbaiavano poco o nulla. Perché? Perché gli serviva un animale che lo mettesse in guardia, che gli facesse capire che nel villaggio era arrivato un intruso, che vi era un animale potenzialmente pericoloso per tutti gli abitanti della casa.

Possiamo quindi affermare che la maggior parte dei cani vocalizza in un modo o nell’altro e sicuramente molto di più rispetto al lupo da cui discendono. Alcuni abbaiano, altri ululano, altri ancora emettono dei suoni simili ai guaiti e via discorrendo.

Quand’è quindi che l’abbaio viene percepito come un problema da parte dei proprietari? Quando diventa eccessivo e quindi disturbante. Ma è un disturbo solo per noi? In realtà un cane che abbia molto è un cane che mostra anche un certo tipo di disagio.

Prima di andare a “correggere” l’abbaio eccessivo è quindi necessario determinare per quale motivo il cane abbaia e di quale tipo di abbaio si tratta. Vediamo insieme i vari tipi di abbaio:

  • Abbaio di avvertimento o di allerta
  • Abbaio di gioco e di eccitazione
  • Richiesta di attenzione
  • Ansietà
  • Noia
  • In risposta ad altri cani

Si possono certamente mettere in atto molti programmi di desensibilizzazione e contro-condizionamento che però necessitano della valutazione di un Rieducatore Comportamentale, una figura professionale di alto livello con alle spalle anni di studi e di casi trattati che potrà seguirvi nel percorso rieducativo.

Nel frattempo quello che potete fare per iniziare a controllare un abbaio eccessivo è quello di insegnare al cane i “comandi” (io preferisco utilizzare il termine più corretto da un punto di vista etologico che è “segnali”) Abbaia!/Silenzio! Come in tutti i percorsi educativi dovete essere però consistenti e pazienti. Solo così si possono ottenere ottimi risultati.

La masticazione

È un atto naturale nonché un’attività molto importante presente in tutti i cani. Rientra fra i problemi quando la masticazione è eccessiva e al contempo distruttiva. Vediamo insieme quali sono i motivi che inducono un cane a masticare:

  • La dentizione nei cuccioli
  • Noia
  • Energia in eccesso
  • Ansia
  • Curiosità (soprattutto nei cuccioli)

Incoraggiate i cani, soprattutto i cuccioli, a masticare gli oggetti giusti fornendogli dei giochi adatti alla masticazione. Mettete via tutti gli oggetti personali a cui tenete molto o che potrebbero essere potenzialmente pericolosi e che sono a portata di bocca, anche i tappetti se necessario. Quando andate via lasciate il cane in un unico ambiente, che però già conosce, e dove abbia meno possibilità di fare danni. Prima di chiudere la porta è bene però dargli qualcosa da mangiare o masticare. Così facendo lo terrete impegnato per un po’ di tempo.

masticazione cane

Se vi capita di “beccare” il cane proprio mentre sta masticando l’oggetto sbagliato, con tono molto gioviale, e non arrabbiato, effettuate uno scambio con qualcosa di molto appetibile o con il gioco preferito dal quadrupede. Poi offritegli un gioco da masticare. Non togliete mai nulla con la forza dalla bocca del cane.

Molti dei problemi legati alla masticazione sono dovuti alla noia. In questi casi è opportuno fare lunghe passeggiate insieme, giocare con la pallina o fargli fare una ricerca olfattiva. In fondo se vi siete presi un cane in casa è perché avete uno stile di vita che predilige questo tipo di attività all’aperto, e sicuramente avete del tempo da dedicargli, o sbaglio?

Scavare le buche

È un comportamento innato nel cane, ma sicuramente alcune razze scavano più degli altri, per esempio tutti i terrier, perché gli allevatori hanno selezionato questo tipo di comportamento per motivi legati alla caccia. In generale la maggior parte dei cani scava per:

  • Noia
  • Energia in eccesso
  • Ansia
  • Paura
  • Per abbassare la temperatura corporea in giornate molto calde
  • Per nascondere giochi o ossa
  • Per trovare una via di fuga

Pensare di avere un bellissimo giardino all’inglese e al contempo avere un cane purtroppo è un desiderio irrealizzabile. Cercate ovviamente di stabilire le cause che portano il cane a scavare e poi iniziate a prendere in considerazione che il cane non è un peluche ma un essere vivente che necessita di esercizio, passare del tempo di qualità con lui, giocare ed eventualmente fare uno sport cinofilo che appassioni sia voi che lui.

Se scavare le buche è un evento che non può essere evitato allora potete utilizzare una vasca di sabbia, come quelle che si utilizzano per i bambini, e all’interno nasconderci un kong o il gioco preferito. In questo modo riuscirete a contenere, ma non ad eliminare, il problema.

Saltare addosso

Anche questo è un comportamento naturale del cane. I cuccioli saltano addosso ai cani adulti per salutarli, per ottenere cibo e attenzione. Lo stesso comportamento lo mettono in atto anche con noi umani. Il problema sta nel fatto che se sono cuccioli glielo facciamo fare mentre quando diventano adulti allora è un problema. La coerenza è fondamentale quando si ha a che fare con un cane ed essere incoerenti può solo determinare confusione nel cane che non sa più cosa è concesso e cosa no.

Saltare addosso ha un unico significato: ottenere la nostra attenzione!

Il miglior modo per “estinguere” il comportamento, almeno con noi umani, è quello di ignorare il cane. Fermarsi, mettere le braccia conserte, guardare in alto, e non il cane, e soprattutto non parlare. Facciamo parlare il nostro corpo, la lingua teniamola a riposo.

Il morso

I cani mordono o mordicchiano per svariate ragioni e lo fanno in maniera istintuale. I cuccioli mordono per esplorare l’ambiente ma è nel gioco con i fratelli e le sorelle che imparano a calibrare il morso, così come con gli adulti del branco o con la mamma. Ecco perché sono contraria a che i cuccioli vengono tolti alla mamma e allontanati dal resto della cucciolata prima dei 50/60 giorni.

Al di là dei cuccioli i cani adulti potrebbero mordere per svariati motivi:

  • Paura
  • Difesa
  • Protezione di una risorsa
  • Dolore o malattia
  • Istinto predatorio

Se si ha un cane che purtroppo ha già morso qualcuno non bisogna perdere tempo. Dovete rivolgervi immediatamente ad una Esperta di Recupero Comportamentale. Far finta di niente o giustificare il cane non può che portare a situazioni sempre più pericolose.

Da ultimo consentitemi di sottolineare che il morso di un Chihuahua può causare danni tanto quanto quello di un cane di media taglia. Anche in questo caso non c’è tempo da perdere né nulla di cui si possa o debba ridere solo perché il cane è piccolo!

Problemi con il tuo cane? Risolviamoli insieme.
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