Cos’è e cosa significa “pedigree”?
Pedigree è una parola inglese che corrisponde, in italiano, al il termine “certificato genealogico”. Quindi il pedigree altro non è, in Italia, che il Certificato di Iscrizione al Registro Origini Italiano (R.O.I.).
Chi emette il certificato genealogico?
Il Pedigree viene emesso dall’ENCI e viene inoltrato direttamente all’allevatore che ne ha fatto richiesta. Può essere emesso anche da altri enti, ma l’unico certificato genealogico riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è quello, appunto, emesso dall’ENCI.
Che cosa è l’ENCI
L’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) nasce nel lontano 1882 da un gruppo ristretto di persone che fondano quello che al tempo venne chiamata “Società per il miglioramento delle razze canine in Italia”, il cui scopo era quello di tenere il Libro delle Origini del cane.
Nel corso degli anni vengono allestite anche le prime mostre zootecniche con una partecipazione da parte degli allevatori sempre più cospicua.
L’Ente ottiene negli anni Venti anche il primo riconoscimento da parte dello Stato italiano che considerò il settore dell’allevamento cinofilo di importanza per l’economia italiana.
Scopo dell’ENCI non è solo quello della tenuta di un libro genealogico dei cani di razza di tutto il mondo, ma anche e soprattutto quello di valorizzare e promuovere le razze italiane per favorirne la conoscenza e la diffusione sia in Italia che all’estero.
Quali informazioni sono riportate nel libretto del pedigree?
- I dati anagrafici e identificativi del cane (razza, nome, sesso, data di nascita, colore
del mantello, microchip); - il numero d’iscrizione ad uno dei Registri di cui si compone il Libro genealogico;
- la genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni);
- chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e ha conseguito risultati in prove, brevetti, selezioni e/o è stato sottoposto a controlli sanitari per le displasie;
- i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore;
- i diversi passaggi di proprietà del cane.
Perché è importante che il cane di razza abbia il pedigree?
Il Pedigree rappresenta una garanzia. Nello specifico:
- Garantisce che l’iscrizione del cane sia avvenuta secondo la normativa emanata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste;
- Se il cane si smarrisce nell’ambito del territorio italiano, l’iscrizione al Libro genealogico aiuta a rintracciarlo;
- L’allevatore riconosciuto ENCI (in gergo si dice con allevatore con affisso ENCI) si impegna a riprodurre cani sani, esenti da patologie anche di tipo ereditario.
Quale altre informazioni contiene il Pedigree?
All’interno del Certificato vi è una sezione dedicata ad eventuale presenza, nonché grado, di displasia dell’anca o del gomito. Sapere che gli antenati di quel cucciolo fossero portatori di queste due patologie genetiche (quindi trasmissibili) è un’informazione molto importante per il futuro proprietario di quel cane.
Se il cane è di razza ma non ha pedigree?
La normativa prevede che sebbene il cane mostri caratteristiche morfologiche del tutto simili ad un cane con pedigree, non potrà comunque avvalersi del titolo di cane di razza e non potrà avere accesso a quelle competizioni, esposizioni, prove di lavoro ecc. ecc. che al contrario sono riservate ai soggetti in possesso del pedigree.
È inoltre importante sapere che un allevatore con affisso ENCI non farà mai accoppiare un suo soggetto con un cane sprovvisto di pedigree perché, non potendo risalire a tutti gli antenati, non avrà nessuna certezza del risultato dell’accoppiamento.
Secondo la Legge italiana, inoltre, la vendita di cani definiti di razza, ma senza il pedigree, è vietata (Decreto Legislativo n. 529 del 20 dicembre 1992).
Come si ottiene il pedigree?
L’allevatore che intende ottenere l’iscrizione al Libro genealogico dei futuri cuccioli dovrà effettuare una serie di passaggi burocratici. Vediamo insieme quali:
- Compilare il modello “Denuncia di monta e nascita della cucciolata” che deve essere consegnato entro 25 giorni dalla nascita della cucciolata. Nel modello dovranno essere riportati i dati della fattrice e dello stallone, i dati dell’allevatore e del proprietario dello stallone, se diverso dal proprietario della fattrice. Deve essere riportata la data della monta, la data della nascita della cucciolata, quanti maschi e quanti femmine ed eventuali decessi. Deve inoltre essere riportato l’indirizzo dove si trova la cucciolata perché entro 60 giorni dalla nascita vi potrebbe essere un controllo ENCI.
- Successivamente all’impianto del microchip, che avviene entro i 60 giorni dalla nascita dei cuccioli, l’allevatore dovrà compilare il modello “Denuncia di iscrizione di cucciolata”. In questo modello verranno riportati i dati dell’allevatore, i dati della fattrice, i dati dello stallone e vengono riportati il numero totale dei cuccioli, con distinzione fra maschi e femmine. In questo modello vengono inoltre inseriti i dati del cucciolo, nome, microchip, sesso, colore del mantello
- Al momento della vendita del cucciolo, l’allevatore compilerà un nuovo modulo denominato “Passaggio di proprietà” in cui verranno riportati i dati del nuovo proprietario. Questo modulo andrà firmato sia dall’allevatore che dal nuovo proprietario.
- Il certificato di iscrizione o pedigree verrà rilasciato dall’ENCI indicativamente entro 3-4 mesi dalla presentazione di questo ultimo modello.
Quanto costa ottenere il pedigree?
Il costo per l’iscrizione al Libro genealogico è al di sotto dei 50 euro. Non è certamente una somma ingente e pertanto diffidate di quegli allevatori che vi chiedono cifre accessorie nell’eventualità che vogliate avere il pedigree del vostro cane. Come già detto precedentemente l’allevatore serio dovrà iscrivere tutti i cuccioli entro e non oltre il venticinquesimo giorno dalla nascita e poi perfezionare il tutto con un atto successivo.
Diffidate inoltre di quegli allevatori che vi dicono che il cucciolo non ha il microchip. Per legge questo deve essere impianto entro i 60 giorni di vita dal cane, e sempre per legge ne è vietata la vendita prima dei 60 giorni di età.
In conclusione
Se volete acquistare un cucciolo di razza è sempre consigliabile rivolgersi ad un allevatore qualificato ed iscritto all’ENCI. L’iscrizione non garantisce la serietà e la preparazione dello stesso allevatore ma sicuramente l’iscrizione all’Ente rappresenta comunque una garanzia degli standard di razza. Il pedigree, inoltre, vi consente di capire chi fossero gli antenati di quel cucciolo.
Per quanto riguarda il centro cinofilo Cane Campione, tutte le nostre attività cinofile sono aperte ai cani con o senza pedigree, di razza e non. Per noi quello che ha un valore assoluto è il cane in quanto tale.
Avere un cane di razza può, eventualmente, aiutare a capire, fin da subito, le sue motivazioni di razza anche se comunque dobbiamo sempre tenere conto dell’individuo, della sua storia e della sua personalità.
Gloria Vinci
Allevamento Bassotti dell’Allegra Corte
Cell. 3404762403