Cosa sono i feromoni?
I feromoni sono delle sostanze biochimiche prodotte da ghiandole esocrine la cui funzione è, tendenzialmente, di rilasciare informazioni ad altri animali appartenenti alla stessa specie. I feromoni si presentano sotto forma di molecole; hanno peso e dimensioni diverse a seconda della loro funzione comunicativa e sono più o meno volatili cioè, possono raggiungere, trasportati dal vento, anche distanza notevoli.
Nei cani esistono 6 punti del corpo da cui vengono emessi i feromoni:
- l’area facciale (muso, orecchie e zona intorno alle vibrisse)
- le zampe (cuscinetti plantari e zone interdigitali)
- la zona perianale
- il complesso genitale
- il complesso mammario
I feromoni sono tutti uguali?
No. A seconda della zona da cui vengono emessi portano con sé specifici messaggi per gli altri cani. Quali?
- I feromoni di adozione. Sono presenti nel liquido amniotico e servono a favorire l’attaccamento verso i cuccioli da parte della mamma, una volta che questi sono nati
- I feromoni di appagamento. Sono emessi dalla zona del complesso mammario e favoriscono l’attaccamento dei cuccioli alla mamma, ma servono anche a mantenere tranquilla la cucciolata
- I feromoni d’allarme. Servono per comunicare una situazione di allerta, ma anche uno stato psicofisico del cane, come quello dello stress o della paura
- I feromoni sessuali. Emessi dalle femmine, servono per informare i maschi circa la disponibilità all’accoppiamento
- I feromoni territoriali. Emessi sia dalle ghiandole interdigitali posizionate sulle zampe che dal complesso genitale, vengono utilizzati dal cane per indicare il controllo di un territorio.
Come funzionano i feromoni?
I feromoni vengono utilizzati dai cani per comunicare. Questa forma di comunicazione è però diversa dalle altre normalmente conosciute, perché è:
- di tipo chimico
- più ancestrale
- la più semplice fra le varie forme di comunicazione dei cani.
È sicuramente quella che ancora necessita di studi approfonditi. Al momento la scienza è in grado di dirci soltanto che è una forma di comunicazione:
- Involontaria
- Innata
- Non vi è apprendimento da parte del cane
- Rigida, cioè, che per ogni singolo stato emotivo vengono emessi dei feromoni specifici
Come vengono percepiti i feromoni dai cani?
Abbiamo appena detto che i feromoni sono una delle varie forme di comunicazione dei cani. Ma come vengono percepiti dai cani e soprattutto come vengono interpretati?
In ogni forma di comunicazione esiste un:
- soggetto emittente
- un soggetto ricevente
L’importanza, o per meglio dire, la rilevanza del messaggio insito nei feromoni dipende dal tipo di feromone.
Facciamo un esempio:
Feromoni di allarme: è decisamente utile per il soggetto ricevente perché, grazie a chi lo ha emesso, ha contezza del fatto che qualcosa di poco piacevole sta accadendo in quella zona o è da poco accaduto. Uno dei motivi per cui i cani sono terrorizzati quando arrivano in prossimità dell’ambulatorio del veterinario è perché percepiscono, a livello olfattivo, i feromoni di allarme rilasciati da chi li ha preceduti nel corso anche dei giorni precedenti
Feromoni sessuali: hanno una grande importanza per la femmina che li emette perché indicano, ad eventuali maschi presenti in zona, che è disponibile all’accoppiamento.
Feromoni territoriali: questo tipo di feromone ha particolare importanza per il soggetto che lo emette. Lasciando questo tipo di informazione si auto-rassicura circa il fatto che quel territorio, casa, giardino, cuccia ecc. ecc. gli appartiene.
Ma quale senso utilizza il cane per la ricezione dei feromoni?
L’olfatto è il senso deputato alla ricezione dei feromoni ma non è il naso a captarli, bensì l’organo vomero nasale, conosciuto anche come l’organo di Jacobson.
Quest’ultimo è situato sul palato poco dietro i denti incisivi e consta di due canali di piccole dimensioni che a loro volta convergono verso la cavità dei setti nasali. All’interno dell’organo di Jacobson sono presenti i recettori la cui funzione è quella di captare i feromoni e trasformali da segnali chimici a segnali elettrici affinché il cervello possa poi interpretarli.
Per il proprietario è molto facile comprendere quando il cane capta i feromoni perché mette in atto un comportamento caratteristico che prende il nome di Flehmen. In sostanza il cane con bocca semiaperta arriccia il labbro superiore e inizia a salivare abbondantemente pasteggiando, se così si può dire, l’odore percepito.
La produzione abbondante di saliva serve per diluire i feromoni e il suono del pasteggiamento è dovuto alla lingua che, con una serie di movimenti, spinge i feromoni diluiti verso l’organo vomero nasale.
Una volta che il segnale da chimico si è trasformato in impulsi elettrici che arrivano al cervello, questi fornirà la risposta che il cane metterà in atto a seconda del tipo di feromone emesso dal cane emittente
Cosa sono i feromoni sintetici?
Sebbene cani ed esseri umani comunichino da millenni abbastanza correttamente fra di loro attraverso forme di comunicazione come segnali verbali o posturali, non bisogna appunto dimenticare quest’altra forma di comunicazione in cui veniamo esclusi perché incapacitati a recepire e comprendere i segnali emessi dai feromoni.
Studi condotti sugli effetti benefici dei feromoni di appagamento hanno consentito alle industrie farmaceutiche di creare, a loro volta, un feromone sintetico che si chiama DAP (Dog Appeasing Pheromone) e che trova il suo corrispondente commerciale in Italia nell’Adaptil.
I feromoni di appagamento
Abbiamo detto che questi tipi di feromoni vengono naturalmente emessi dalla cagna dopo aver partorito i cuccioli e quando questi si attaccano alle mammelle per mangiare. Questo tipo di feromone elicita nel cane che lo percepisce una risposta istintiva di calma. I cuccioli che lo percepiscono provano immediate sensazioni di benessere legate al fatto che si sentono rassicurati e protetti.
I feromoni di appagamento vengono riconosciuti istantaneamente dai cani di qualsiasi età, razza o non razza
Perché l’Adaptil viene utilizzato e in quali casi si rende efficace?
Spesso i cani sono sottoposti a situazioni stressanti che causano nervosismo o ansia. Quali?
- Fuochi d’artificio
- Temporali
- Visite dal veterinario
- Viaggi in macchina
- Cambio di casa
- Nuova famiglia
Il cane per cercare di far fronte alle situazioni che gli provocano paura e stress, spesso mette in atto comportamenti distruttivi come masticare il divano, il tavolo di legno, il cuscino della cuccia, oppure abbaiare incessantemente.
Con l’utilizzo dell’Adaptil il cane si sente immediatamente rassicurato consentendogli quindi di ridurre lo stress o l’ansia.
Quando i cani si sentono rassicurati avranno meno probabilità di mettere in atto azioni distruttive verso gli oggetti della casa e questo a beneficio loro ma anche del proprietario.
L’Adaptil può inoltre essere utilizzato durante le sessioni di educazione o di addestramento così come in nuovi ambienti. L’uso dei feromoni di appagamento sintetici gli consentirà di concentrarsi di più durante la lezione e quindi di imparare più facilmente.
Quanti tipi di Adaptil esistono in commercio e quale acquistare per il proprio cane?
Esistono in commercio vari tipi di Adaptil ognuno con specifiche caratteristiche. Vediamo insieme quali.
- Adaptil Junior collare: È particolarmente utile a partire dalla prima settimana dall’adozione o acquisto. È stato infatti rilevato che i cuccioli cessano di piangere la notte più velocemente con Adaptil Junior. Inoltre, il suo utilizzo costante e fino ai 6 mesi di età consente al cucciolo diventare più sicuro e fiducioso consentendogli così di apprendere meglio e prima.
- Adaptil Calm diffusore: è un ottimo coadiuvante quando il cane ha problemi nel rimanere da solo a casa (abbaia, piagnucola, sporca …), oppure se il cane è spaventato da rumori forti come fuochi d’artificio o temporali o quando mostra segni di paura a casa, o disagio in presenza di estranei in casa.
- Adaptil Calm collare: ottimo coadiuvante quando si ha necessità di far sentire il cane rassicurato quando è fuori casa e in particolar modo quando ha paura dei temporali, oppure viene lasciato in pensione o se ha paura quando passeggia per strada o se mostra problemi con l’educazione
- Adaptil Transport spray: utile quando si intraprendono viaggi in macchina e il cane mostra segni di disagio. Va spruzzato nel trasportino, o sul sedile della macchina e mai sul cane.
- Adaptil chew: serve per rilassare immediatamente il cane in situazioni di grande stress.
Quando l’Adaptil non è consigliato?
L’Adaptil non ha nessun effetto collaterale e quindi non vi sono situazioni in cui non è consigliato. Tuttavia, lo stress o le situazioni stressanti che il cane percepisce come tali non rappresentano sempre la causa primaria dei problemi comportamentali. È importante quindi che il cane venga valutato da un riabilitatore comportamentale che saprà consigliarvi, dopo diagnosi accurata, cosa è necessario cambiare nella routine del cane, quale percorso riabilitativo è consigliabile e quale Adaptil, fra i vari tipi in commercio, è eventualmente quello più adatto come coadiuvante per la risoluzione dello stato d’ansia del cane.
L’adpatil è risolutivo per i problemi comportamentali?
No non lo è, ma è sicuramente un buon prodotto da utilizzare, dietro consiglio del riabilitatore comportamentale così come del veterinario, come coadiuvante nel processo di riabilitazione.
È importante sottolineare quanto sia indispensabile che proprietari e cani, cuccioli o meno, intraprendano un percorso di educazione prima che ansie, paure o altri comportamenti indesiderati si manifestino. Molti problemi lamentati dai proprietari potrebbero essere tranquillamente evitati se solo ci fosse maggiore consapevolezza, conoscenza e gestione di una specie diversa dalla nostra.
Perché con alcuni cani l’Adaptil funzione e con altri no?
Molto dipende dall’individuo e soprattutto se l’apaisina, cioè il feromone dell’appagamento, è effettivamente il tipo di feromone di cui il cane ha bisogno per rilassarsi in quel momento e in quel contesto ambientale. Ecco il motivo per cui l’Adaptil con alcuni cani funziona e con altri no.
In conclusione
Non avendo nessuna controindicazione, utilizzare l’Adaptil può essere comunque una strada da intraprendere, senza però dimenticare che è necessario rivolgersi ad un centro cinofilo in cui è presente una persona qualificata con il titolo di riabilitatore comportamentale riconosciuto da un EPS, a sua volta riconosciuto dal CONI, per risolvere il problema del cane consentendogli così di vivere serenamente le sue giornate in vostra compagnia.
Cinzia Cecconi
Riabilitatore comportamentale
Centro Cinofilo Cane Campione