I Pratoni del Vivaro, un luogo che più di tutti si avvicina al Paradiso in terra!
I Pratoni del Vivaro sono situati nel Comune di Rocca di Papa e si estendono sono su un altopiano di origine vulcanica coronato da monti, querce secolari e boschi di castagni. I Pratoni non sono semplicemente un parco, ma un centro equestre gestito dalla FISE, Federazione Italiana Sport Equestri.
A questo punto vi chiederete che cosa c’entra la FISE con i cani. Nulla, ma nell’accordo a suo tempo firmato per il recupero della zona dal Comune, Regione Lazio e FISE è stato deciso che una enorme zona fosse anche a disposizione dei cittadini per le varie attività ricreative, ovviamente quando non sono previste gare.
Quindi, avendo la possibilità di entrarci anche con i cani, perché non approfittarne?
Storia dei Pratoni del Vivaro
I Pratoni del Vivaro sono a 600 m di altezza sopra il livello del mare e situati all’interno di un’area naturale protetta, quella del Parco Regionale dei Castelli Romani.
I Pratoni sono circondati dal Monte Artemisio (940 m. circa), dal Maschio delle Faete (956 m circa) e da Monte Cavo (949 m. circa) che rappresentano le cime più alte dei Colli Albani.
I Colli Albani un tempo facevano parte della caldera e dei numerosi coni del Vulcano Laziale, attualmente quiescente, ma che fino a poche migliaia di anni fa ha eruttato materiale lavico che tutt’ora è possibile individuare nei laghi di Albano e Nemi.
I laghi si sono formati all’interno di due dei coni del mega vulcano. Gli stessi Monte Artemisio e Maschio delle Faete altro non sono che coni vulcanici formatisi con le scorie che venivano eruttate dal Vulcano Laziale.
Nel corso dei millenni questa zona divenne un crocevia molto importante di uomini, eserciti e mercanzia poiché vicina all’antico Passo Algido (situato, forse, tra Palestrina e Rocca Priora). Tito Livio e Dioniso di Alicarnasso nei loro scritti menzionano più volte questa area. Tito Livio in particolare ne parla quando descrive la guerra tra i Romani e gli Equi. Si hanno inoltre notizie del passaggio in questo luogo anche delle truppe di Scipione l’Africano.
La zona era caratterizzata, anticamente, dalla presenza del Lago Regillo che in epoca romana probabilmente era stato utilizzato come vasca per la coltivazione di pesci. Questo stesso lago fu, tra il 1936 e il 1939, prosciugato e nel 1959 l’intera area fu presa in considerazione dal CONI per l’istituzione di un Centro Ippico destinato alle Olimpiadi di Roma del 1960.
Fra i tanti estimatori e visitatori del Centro Equestre dei Pratoni del Vivaro si annovera anche la Regina Elisabetta II d’Inghilterra.
Fra alti e bassi i Pratoni del Vivaro sono stati recentemente riqualificati e a settembre del 2022, dopo anni di inattività, hanno ospitato il Campionato Mondiale di Equitazione.
Cosa vedere e cosa fare con i cani ai Pratoni del Vivaro
I Pratoni possono essere sia la vostra destinazione finale per una gita fuori porta di mezza giornata, ma rappresentare anche solo una sosta di un paio di ore per poi proseguire con la visita di numerosi altri bellissimi luoghi dei Castelli Romani, sempre da scoprire in compagnia del vostro cane.
Dai Pratoni, in circa 15 muniti di macchina, si arriva alla cittadina di Nemi, mentre se si vuole andare a Castel Gandolfo il tragitto è all’incirca di 25 minuti.
Al Vivaro la macchina può essere lasciata al parcheggio che si trova a Largo Emanuele Crestini, un piccolo crocevia di stradine che portano ai vari campi della FISE.
Prima di far scendere i cani, consiglio di guardarvi un po’ intorno perché la zona è veramente molto frequentata, non solo dai cavalieri e dalle amazzoni, ma anche da cani e proprietari.
La nota dolente è che, purtroppo, in barba alle leggi in vigore (Ordinanza Martini) e contravvenendo anche a quanto è riportato sui numerosi cartelli della FISE, apposti ovunque lungo le recinzioni, molti proprietari di cani, non solo spesso e volentieri li fanno scendere sciolti, ma continuano a lasciarli liberi anche in campo.
La buona notizia è che se avete un cane reattivo alla vista di altri cani, gli ampi spazi vi consentono di gestire la situazione consentendo così anche al vostro amico a quattro zampe di rilassarsi e godersi la passeggiata.
È inoltre importante sapere che in questa zona stazionano due bei maremmani, le mascotte dei Pratoni, che si chiamano Thor e Macchia. Non preoccupatevi! Loro sono molto amichevoli oltre che, come spesso capita con i maremmani, dotati di eccellenti competenze comunicative. Non rappresentano un problema per nessuno, anzi!
Il giro completo dell’area dura circa un paio di ore e durante questa passeggiata avrete la possibilità di camminare in spazi ampi e aperti o, se lo volete, di addentrarvi dentro uno dei tanti numerosi boschetti di cui è circondato. All’interno di questo percorso è possibile anche vedere un bellissimo laghetto artificiale che prima delle competizioni viene riempito di acqua. L’acqua è bassa ma rappresenta, almeno per quei cani che amano bagnarsi, un bel posto per giocare e abbassare la temperatura corporea in estate.
Se dopo il giro con i cani provate un certo languorino potete recarvi, anche a piedi, alla Frazione Vivaro dove ci sono dei bar, un negozio di alimentari e delle trattorie. Una di queste dispone anche di spazi all’aperto. Altrimenti, prendendo la macchina, potete mangiare in uno dei tanti agriturismi che troverete andando verso la Via dei Laghi e che accettano cani.
Un’accortezza: portate con voi dell’acqua e una ciotola. Lungo il percorso della passeggiata non ci sono fontanelle.
Come arrivare ai Pratoni del Vivaro
I Pratoni del Vivaro si trovano a circa 30 minuti di macchina dal GRA, uscita per Grottaferrata oppure uscita per Albano. In entrambi i casi le strade, una la Tuscolana la seconda l’Appia, portano ai Pratoni del Vivaro.
Se al contrario venite dall’Autostrada del Sole, tratto Roma – Napoli, l’uscita da prendere è quella di “San Cesareo”. Dopo il casello girate a destra e dopo neanche 200 m girate a sinistra in direzione di Faeta – Rocca Priora. Scavalcata la montagna, seguite le indicazioni della segnaletica marrone per i Pratoni del Vivaro.
Quando andare?
Sempre. In inverno le temperature sono basse, ma in fondo ci si trova a quasi 600 metri di altezza circondati dalle montagne, mentre in estate, evitando le ore più calde, si può godere di momenti di relax e fresco.
In conclusione
I Pratoni del Vivaro sono un posto meraviglioso per voi e per i cani. Dal mio punto di vista, sebbene non ci siano laghi o fiumi o cascate, il più bello in assoluto fra quelli finora da me visitati vicino Roma. Un posto che vale la pena frequentare per rilassarsi per un divertimento a 6 zampe.