Il colpo di calore, un problema dei nostri giorni?
Sicuramente negli ultimi 30 anni siamo sicuramente passati da una medicina curativa ad una preventiva e questo con enorme beneficio dei nostri amici cani.
L’enorme diminuzione dei casi di colpo di calore ma anche del colpo di sole, una sindrome sintomatologicamente simile, è dovuta infatti allo sforzo che i veterinari mettono in atto per informare i proprietari sulle cause ma anche su come prevenire questa patologia.
Il problema però non è scomparso, né d’altronde potrà mai scomparire, e quindi la sindrome di colpo di calore merita di essere brevemente trattata soprattutto ora che siamo in prossimità dell’estate e soprattutto con le temperature che negli ultimi anni hanno subito, purtroppo, un innalzamento anche di parecchi gradi centigradi.
Cos’è il colpo di calore nel cane
Le alterazioni fisiologiche che colpiscono un organismo quando è sottoposto a sforzi prolungati in presenza di elevate temperature esterne, oppure è esposto ad alte temperature in un luogo chiuso e non ventilato, provocano i sintomi della sindrome da colpo di calore.
Sintomatologia del colpo di calore nel cane
I sintomi principali sono:
- ipertermia (febbre anche a 42°C)
- polipnea (aumento della frequenza o intensità della respirazione)
- abbattimento ed impossibilità a muoversi e reagire,
Se non trattato per tempo si può arrivare addirittura all’edema cerebrale ed infine alla morte.
Quali sono le cause del colpo di calore nel cane?
Le cause principali sono:
- gli sforzi fisici, quali l’allenamento, le gare, i giochi prolungati, le passeggiate in orari sbagliati. Bisogna ricordarsi che l’orario migliore per far fare delle lunghe passeggiate ai cani durante i mesi estivi è la mattina presto e non il pomeriggio o la sera prima dell’orario di cena. Infatti, troppo spesso vengono ricoverati cani in pronto soccorso con la sindrome da colpo di calore perché i proprietari, amanti del jogging, vanno a correre proprio la sera perché secondo loro si sta più freschi. Ma, e sì c’è un ma, la percezione della temperatura leggermente più fresca è solo alla nostra altezza; i cani sono più bassi e quindi più a contatto con l’asfalto, ancora caldo, che emana tantissimo calore. Purtroppo, nel corso dei miei numerosi anni di lavoro in clinica veterinaria, ho visto tantissimi casi di cani ricoverati con la sindrome del colpo di calore accompagnati dai loro proprietari in tenuta da jogging;
- lasciare il cane nella macchina chiusa al sole. In pochi minuti la bestiola si ritrova a respirare aria povera di ossigeno e bollente. Purtroppo, questo è un “incidente” (il virgolettato è d’obbligo) che accade ancora oggi. Anche lasciarlo in macchina con i finestrini aperti non aiuta, anzi;
- tenere il cane all’aperto in orari molto caldi e senza zone d’ombra. Questo accade molto spesso con cani che sono lasciati in giardino tutto il giorno e non hanno possibilità di ripararsi perché non vi sono zone ombreggiate, e quindi più fresche, o di immergersi in una piscinetta per potersi bagnare quando ne sentono il bisogno. Punire il cane poi se fa una buca e vi ci si mette dentro è veramente fuori luogo. Lo fa perché ha caldo e questo gli consente di abbassare la temperatura corporea .
I rimedi da adottare per il colpo di calore nel cane
In presenza di temperatura corporea elevata o se il cane dovesse ansimare pesantemente, oppure se non ha voglia di alzarsi e tenga lo sguardo fisso, lo si deve portare immediatamente in un centro attrezzato per il pronto soccorso (anche altre patologie hanno sintomi prodromici simili).
Nel frattempo, dovete porre in essere degli accorgimenti per abbassargli la temperatura e cioè:
- metterlo all’ombra e in un luogo ventilato
- ok agli ambienti con l’aria condizionata ma solo se si fa adattare l’organismo del cane all’escursione termica
- bagnare testa e zampe con acqua fredda
Dott. Francesco Putini
Medico Veterinario
Ambulatorio Veterinario Putini
Via Quartarella 1, Riano (Roma)
Tel. 06/90131855