Posso tenere il mio cane senza guinzaglio o rischio sanzioni?

Cosa rischia il proprietario di un cane senza guinzaglio? Esiste una legge nazionale in merito? È vero che si potrebbe essere condannati anche per un reato di tipo penale? Approfondisci insieme a noi di Cane Campione questa tematica.
COSA TROVI IN QUESTO ARTICOLO
cane senza guinzaglio

Cosa rischia chi non tiene il cane al guinzaglio? Il cane senza guinzaglio è un problema con cui molti di voi, che al contrario il cane lo tenete al guinzaglio, dovete fare i conti. Ma vediamo cosa dice la legge e soprattutto quali sono le conseguenze nell’ostinarsi a portare il cane in giro senza guinzaglio.

Cosa dice la legge e soprattutto dov’è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio?

Non esiste una legge a livello nazionale che stabilisca che i cani debbano andare a guinzaglio, bensì una Ordinanza del Ministero della Salute, ancora in vigore, in cui viene stabilito quanto segue:

  • I cani devono essere portati al guinzaglio in ambienti urbani e suburbani con guinzagli lunghi, al massimo, 150 cm.
  • Lo stesso obbligo è previsto anche nei luoghi aperti al pubblico (cioè luoghi privati dove è possibile accedere anche con i cani), fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni. I sindaci possono infatti stabilire, nell’ambito dei loro comuni, zone in cui si può sguinzagliare il cane per farli correre, le cosiddette aree cani
  • È obbligatorio portare con sé la museruola, sia rigida che morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o altri animali, oppure su richiesta delle Autorità competenti
  • È obbligatorio raccogliere le feci e non lasciarle sulla strada o in mezzo all’erba dei parchi
  • È obbligatorio affidare il cane a persone che siano in grado di gestirle correttamente
  • È necessario assicurarsi che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive

Oltre all’Ordinanza del Ministero della Salute, vi sono i regolamenti comunali che possono prevedere delle apposite norme comportamentali e divieti di condurre il cane senza il guinzaglio in determinate aree del comune.

Si rischiano sanzioni?

Il fatto che non esista una legge nazionale, ma solo un’Ordinanza del Ministero della Salute o un regolamento del vostro Comune, non significa che si possa girare impunemente con il cane libero perché, come sempre accade, in caso di incidenti interviene sia il Codice civile (art. 2052) che quello penale (art. 590 e art. 672); quindi attenzione!

Gli articoli del Codice civile e penale dicono espressamente quanto segue:

  • Art. 2052 del Codice civile “Il proprietario di un cane o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.” Quindi, in parole povere, chi porta a spasso il cane si assume tutte le responsabilità legate al comportamento prevedibile o meno del cane per danni a cose o a persone
  • Art. 590 del Codice penale “Chiunque cagioni per colpa ad altri una lesione personale con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale… è punito con la reclusione da tre mesi a un anno per lesioni gravi e da uno a tre anni per le lesioni gravissime”. Per esempio, se il cane libero dovesse attraversare la strada e provocare un incidente in cui le persone coinvolte riportano lesioni gravi o gravissime, il proprietario del cane, o colui/colei che in quel momento ne aveva la responsabilità, sarà condannato in base all’Articolo 590
  • Art. 672 del Codice penale, comma 1) “chiunque lasci liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con sanzione amministrativa da Euro 25 a euro 258”. Per esempio, se un vostro vicino ha la brutta abitudine di aprire il cancello e lasciare che il cane esca può essere denunciato e potrebbe incorrere nella sanzione prevista da questo articolo.

Cosa significa in termini pratici?

La persona che in quel momento portava a spasso il cane dovrà risarcire tutti i danni provocati. Ma quali possono essere i danni per cui si può essere denunciati? Qui di seguito alcuni casi in cui il proprietario del cane è stato condannato:

  • Cacca o pipì rilasciata all’ingresso di un negozio o portone di un palazzo
  • Aggressione verso una persona
  • Un balzo del cane che provoca la caduta di una persona
  • Aggressione nei confronti di un altro cane

Proprio su questi punti vorrei farvi notare che la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21772/19 del 29 agosto 2019ha stabilito un principio molto importante e, cioè, che chi gira con il cane senza guinzaglio laddove quest’ultimo dovesse aggredire un altro cane che, al contrario, era al guinzaglio ne pagherà le conseguenze.

Lo stesso si applica anche a coloro che detengono momentaneamente il cane, cioè amici, parenti, figli a cui il cane non è intestato o anche il dogsitter.

Come denunciare chi porta il cane senza guinzaglio?

La denuncia va sporta presso le seguenti Autorità:

  • Carabinieri
  • Polizia
  • Polizia Municipale
  • Procura della Repubblica

Dove si può tenere il cane senza guinzaglio?

La normativa prevede che il cane possa passeggiare senza guinzaglio nelle:

  • aree extraurbane, vale a dire in aperta campagna e in montagna, ma non all’interno di parchi nazionali e zone naturali protette
  • aree cani appositamente create dai Comuni

Come farsi ubbidire dal cane senza guinzaglio?

Lasciare libero il cane rappresenta sicuramente un momento di gioia per il quadrupede ma è necessario che il cane abbia un richiamo a prova di bomba.

Se vuoi saperne di più su come costruire un bel richiamo ti consiglio di cliccare qui per leggere l’articolo dedicato a questo argomento.

Bart e Beauté ai Pratoni del Vivaro, Rocca di Papa (RM) – Area gestita dalla FISE il cui regolamento dice che i cani devono essere portati a guinzaglio.

In conclusione

In tutta onestà, non comprendo per quale motivo taluni soggetti si ostinino a portare il loro cane sciolto anche perché, il più delle volte, quando gli si chiede di richiamarlo e metterlo al guinzaglio il cane non risponde mai al comando.

Spesso la risposta che si riceve è che il cane è buono. Ma cosa significa “il mio cane è buono”? In termini etologici non significa nulla! I cani comunicano tra di loro e non è detto che siccome appartengono alla stessa specie, si debbano piacere per forza.

Tra l’altro, questi cani “buoni” sono quelli che arrivano a bomba sul cane che invece si trova al guinzaglio e che mettendosi paura non ha margine di manovra. Quindi? Perché il cane che sta al guinzaglio dovrebbe subire l’esuberanza o la bullaggine dell’altro? Non sarebbe molto più semplice attenersi alle regole e portare il cane a spasso con il guinzaglio?

Cinzia Cecconi
Istruttore di City Dog Walk
Direttore Sportivo riconosciuto CONI

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