Cane in casa (e giardino): tutti i possibili pericoli da non sottovalutare

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cane in giardino

Leggevo distrattamente un report di medicina umana sull’infortunistica quando un dato ha fortemente attirato la mia attenzione. Parlava della percentuale di incidenti “casalinghi” che possono provocare lesioni, da banali a gravissime fino alla morte, nella specie umana e questa percentuale è altissima, addirittura più alta di quella degli incidenti stradali.

Questo mi ha dato lo spunto per una veloce panoramica sui pericoli che nasconde l’ambiente domestico, sia esterno che interno, per i nostri cani.

Situazioni a volte banali possono rivelarsi pericolosissime perché il contatto o l’ingestione volontaria o accidentale con queste “cose” o sostanze presenti in prodotti di uso comune, può rivelarsi estremamente dannosa.

Cucina

Cominciamo da un ambiente dove i nostri amici ci seguono sempre sperando di racimolare un premietto o spazzolare qualsiasi cosa cada in terra.

Molti alimenti di uso comune possono risultare problematici per i nostri cani anche se, per la verità, molti necessitano di dosi elevate o ripetute per essere realmente tossici.

Comunque, è meglio stare attenti perché esiste sempre la sensibilità soggettiva data dalle dimensioni, la razza, il sesso, lo stato di salute, ecc.

È bene comunque conoscerli per evitare ingestioni o contatti accidentali. Ecco qui gli alimenti potenzialmente pericolosi per il cane:

  • Cipolla
  • Scalogno
  • Aglio
  • Uva
  • Porro
  • Avocado
  • Impasti con lievito madre (quello di birra è invece un buon integratore)
  • Bianco dell’uovo

 

Anche tutte le verdure del genere Brassica (broccoli, cavoli, etc.), se ingeriti crudi o poco cotti e in discrete quantità possono intossicare i nostri animali.

Non bisogna poi dimenticare la cioccolata che contiene un principio tossico anche a dosi non elevatissime. Fortunatamente il derivato della Theobroma Cacao normalmente non lo troviamo mai in purezza, ma tagliata nella concentrazione dal latte ed altro. In più, tavolette di cioccolato al 70 o 90% sono generalmente piccole, ma attenzione! I disturbi gastro intestinali da abbuffate di cioccolata rubata sono una delle visite dal veterinario più frequenti del giorno di Pasquetta (con tutte le uova di cioccolata in giro per casa…).

Salone e soggiorno

In questi locali lungamente vissuti della casa, uno dei pericoli più frequenti deriva da alcune piante da appartamento.

  • Giglio
  • Calla
  • Ficus
  • Stella di Natale

 

Queste piante possono creare disturbi gastrointestinali importanti se ingeriti o rosicchiati e voglio ricordare, con un sorriso, anche una pianta non propriamente decorativa, la Cannabis perché mi è successo di vedere in Pronto Soccorso cani “alterati” dopo aver rosicchiato questa pianta che cresceva in vasi nel salone.

In questo ambiente, poi, molta attenzione va posta nell’impedire agli animali di venire in contatto con prodotti o scarti contenenti nicotina, come le cicche di sigaretta o le ricariche delle sigarette elettroniche.

Molta attenzione va riposta anche nella protezione dagli alcolici, spesso dolci e quindi molto appetiti da cani e gatti. Ricordo un caso, finito poi bene, di un cagnetto che si era scolato una bottiglia, per sua fortuna non proprio intera, di un famoso liquore alla crema.

Bagno e ripostiglio

Massima vigilanza in questi locali dove spesso gli animali vi possono trovare sostanze tossiche ed anche veri e propri veleni.

Dobbiamo quindi sempre essere sicuri che sia loro sia impedito l’accesso soprattutto se restano soli in casa.

Le sostanze contenute negli insetticidi, nei solventi domestici (acetone, acqua ragia, ecc.) ma anche nei detersivi e nei detergenti, sono spesso veleni che possono portare a morte anche dopo molto tempo perché causano lesioni ad organi fondamentali come reni e fegato anche con piccole ma ripetute ingestioni.

In tanti anni di professione ho visto morire ben tre gatti per blocco renale a causa di continue piccole leccate di sapone della lavatrice. Il gatto è un animale che a mio modo di vedere ha un senso del gusto tutto suo, a volte non mangia una polpetta ma si lecca il sapone, bah!

Anche gli oli essenziali, i cosmetici e soprattutto i farmaci possono essere pericolosissimi per la salute di cani e gatti.

Mi raccomando! Sui farmaci massima vigilanza. I FANS, per esempio, con i quali spesso in umana ci facciamo i panini abusandone, possono causare danni mortali all’organismo dei carnivori.

Quando mi arrivano, purtroppo spesso, quelle telefonate che dicono “zoppicava, aveva dolore e così gli ho dato una pasticchetta di voltaren-mobic, feldene o altro” mi si fa notte, ho davvero paura per la salute di quel soggetto.

Garage

Il rifugio per la nostra automobile che viene messa a riparo dalle intemperie, è spesso per i nostri pets un luogo dove i pericoli possono essere tanti e gravi.

Spesso nel garage o nella cantina nascondiamo in luoghi come dietro o sopra un mobile, credendoli posti sicuri, i rodenticidi ma i cani riescono comunque a scovarli e a mangiarli.

In garage spesso si conservano i lumachicidi, quasi sempre a base di metaldeide un veleno sempre mortale.

Si stipa l’antigelo (paraflu), si tengono gli oli esausti, i diserbanti, tutti prodotti la cui ingestione può anche essere fatale e la cui presenza quindi ci deve far avere la massima vigilanza cercando sempre di far entrare gli animali solo sotto la nostra stretta sorveglianza.

Giardino

Il giardino è nelle belle giornate invernali e qui, nel centro Italia da marzo in poi, forse l’ambiente più frequentato dai nostri animali, cani e gatti, ma è anche un luogo che può celare parecchi pericoli ed il giardino condominiale non è da meno, anzi!

Dovremmo cercare di creare un giardino “pet friendly” innanzi tutto attraverso la scelta delle piante presenti.

L’oleandro, il mughetto, la digitalis, il taxus baccata, il vischio e tutte le piante a bulbo (ma occhio anche ai funghi spontanei perché quelli che crescono spontanei nei nostri giardini non sono quasi mai eduli) possono contenere nelle foglie o nelle radici o nei rami e rizomi, delle sostanze potenzialmente tossiche e\o velenose quindi si dovrebbe cercare di non piantumarle in giardino o nei vasi. Se già presenti vanno tolte.

Se in giardino sono presenti dei pini (ma occhio anche ad altri alberi) questi vanno controllati per verificare la presenza dei nidi delle processionarie.

I bruchi di processionaria hanno sulla cuticola esterna una polvere che si rivela un potentissimo caustico se colpisce le mucose, causando lesioni ulcerativo necrotiche devastanti in bocca e nelle strutture retro-buccali o la perdita del globo oculare a contatto con gli occhi.

La presenza di un laghetto può attirare i rospi che se infastiditi o presi in bocca possono creare più o meno gravi problemi a causa del liquido che spruzzano per difesa, un altro caustico anche se meno potente del precedentemente menzionato.

Voglio concludere questa “passeggiata” in casa alla scoperta dei pericoli potenziali, rinnovando la raccomandazione ad una vigilanza stretta ed alla prevenzione più rigorosa.

È certamente impegnativo mettere insicurezza la casa in caso di presenza di un cane o un gatto ma tutto ciò verrà ripagato evitando di mettere in pericolo di vita il nostro amico a quattro zampe.

In fondo è ciò che faremmo per la sicurezza di bimbi che scorrazzano per casa, perché siamo noi i loro principali angeli custodi.

 

Dott. Francesco Putini

Medico Veterinario

Ambulatorio Veterinario Riano

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